Legge sulla parità di genere in ambito lavorativo. L’intervento di Paolo Dell’Erba.

“Il mio voto di approvazione è la convinzione della necessità di dotare la normativa vigente di uno strumento utile a creare i presupposti per una pari dignità lavorativa tra i generi, ma vuole anche porre l’accento sulla opportunità di dare alle donne la possibilità di non essere discriminate, di avere le stesse condizioni offerte agli uomini in ambito lavorativo e professionale, retributivo e di crescita. Ma, ancora di più, quello che deve essere considerato è la presa di coscienza delle difficoltà che le donne devono affrontare nella quotidianità, dovendo conciliare i tempi del lavoro con quelli della vita, della famiglia. Le discriminazioni possono nascere in qualunque contesto lavorativo dove le esigenze delle donne troppo spesso non vengono prese in considerazione, subendo le scelte organizzative delle aziende che non tengono conto delle dinamiche, spesso difficili da gestire, in ambito famigliare. Con il mio voto, oltre ad augurarmi il raggiungimento di tali equilibri che diventino un elemento di normalità e non di obbligatorietà, esprimo il desiderio di vedere al più presto concretizzarsi i principali obiettivi contenuti nella legge che stiamo approvando e che alcuni buoni propositi non restino tali. Ce lo dice il buon senso, ce lo chiede l’Unione Europea, lo desiderano a gran voce le donne pugliesi, simbolo di generosità in ambito lavorativo ed elemento fondamentale della crescita delle nostre comunità.

Vorrei chiudere il mio intervento con una frase della scrittrice canadese Charlotte Witton, donna impegnata negli anni Trenta anche in ambito politico.

Le donne devono fare qualunque cosa due volte meglio degli uomini per venire giudicate brave la metà. Per fortuna non è difficile”..