Aprile 10, 2021

Paolo Dell’Erba coordinatore regionale Puglia di “Cambiamo”

By Redazione

Intervista a Paolo Dell’Erba su l’Occidentale dopo la nomina a coordinatore regionale del partito di Toti e Quagliariello.

 

Paolo Dell’Erba, consigliere regionale in Puglia, che momento sta attraversando il Mezzogiorno?

“Durissimo, come del resto tutto il Paese, con la specificità di una situazione di partenza più svantaggiata, di un sistema sanitario più fragile e di un’economia che è caratterizzata in misura preponderante proprio da quei settori che l’emergenza Covid ha colpito con particolare durezza”.

Lei è alla sua prima esperienza in consiglio regionale ma il suo impegno politico non nasce oggi…

“Certamente. Poter dare un contributo allo sviluppo della Puglia da una istituzione importante come quella regionale è un’opportunità di grande valore per chi fa politica, ma il mio percorso non nasce oggi e l’approdo in Regione è frutto di un lungo lavoro di squadra e anche di una storia di dedizione alla mia città e alla mia terra”.

In questi giorni è stata annunciata la sua nomina a coordinatore regionale di “Cambiamo”, il partito fondato da Giovanni Toti e che ha unito le sue strade anche con il movimento “Idea” di Gaetano Quagliariello, di cui lei è esponente di lungo corso.

“Ho raccolto l’invito di Gaetano Quagliariello di fare da traghettatore del partito in Puglia fino a quando non sarà individuata una persona che potrà dedicarsi completamente allo svolgimento di questo ruolo per Cambiamo. E lavorerò perché a queste aggregazioni possano aggiungersene anche altre”.

Lei è stato eletto in una lista civica del candidato presidente. Subito dopo si è posizionato nel gruppo Misto della Regione proprio perché non collegato al partito di Fitto.

“Appunto, non una lista di partito ma la lista del presidente, nella quale sono stato candidato in virtù di un accordo politico con il movimento nel quale milito da oltre sei anni e per il quale avevo corso anche alle elezioni politiche del 2018, pure in quel caso in una lista che rappresentava una aggregazione mista”.

Un percorso in continuità, dunque.

“Certo. Quagliariello è uomo del Sud e con lui e con gli amici di ‘Idea’, ora unitasi a ‘Cambiamo’, condividiamo da anni un percorso politico diretto a tutelare e valorizzare questi territori. Mi ha chiamato qualche giorno fa chiedendomi di ricoprire temporaneamente questo incarico per dare un riferimento alla gente interessata a creare una importante area di centro”.

In questo momento così particolare, che sembra aver scombussolato anche gli equilibri politici, scommetterebbe su questa avventura?

“Innanzi tutto io resto dell’idea che bisogna dare maggiore forza alla Puglia e confermo il mio impegno al fianco di tutti coloro che vorranno mettere al centro gli interessi delle comunità locali. In secondo luogo credo che mai come oggi bisogna lavorare per dare un futuro a un’area politica strategica ma oggi gravata da un deficit di rappresentanza. Con un atteggiamento inclusivo e aperto alla partecipazione di chiunque voglia dare il proprio contributo”.