Igp per il pomodoro campano: la provincia di Foggia negli ultimi anni ha avviato un processo di trasformazione del prodotto in modo significativo.
“La provincia di Foggia rappresenta la patria del pomodoro, soprattutto quello lungo e la decisione del Ministero che l’IGP possa essere attribuita al prodotto campano piuttosto che quello pugliese, ed in particolar modo foggiano, indigna e molto. Soprattutto se qualcuno punta l’indice sul fatto che Foggia non sia stata in grado di mettere in piedi una filiera corta del pomodoro: ennesima bugia. Oltre lo stabilimento ex AR (il più grande d’Europa), Foggia può vantarsi di avere la più grande industria a chilometro zero del pomodoro. Mi riferisco a Rossogargano che raccoglie il pomodoro di tanti agricoltori e tutti della zona. Poi ci sono tante piccole aziende di trasformazione che sono il fiore all’occhiello del territorio in tutta la regione. Invito il Governatore della Puglia e tutti i rappresentanti istituzionali del territorio ad alzare il tono della voce, insieme alle associazioni di categoria, per ottenere il giusto riconoscimento”.